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Domande utili sulla registrazione del tuo veicolo

La data così come indicato dal codice della strada è il 20° anno di vetustà, sia esso trascorso dalla 1° immatricolazione o dalla sua costruzione.

Il registro non ha stilato una lista dei veicoli considerati di interesse storico o collezionistico, a differenza di altri enti o organizzazioni, proprio perché nel tempo l’esperienza ci ha portato a comprendere come un mondo cosi volubile come quello del collezionismo non si possa assoggettare a delle liste che mai potranno contemplare le infinite sfaccettature del collezionismo, chi avrebbe mai pensato 20 anni fa che oggi sarebbero nati decine di club di appassionati di PANDA? o ancora chi fino a 20 anni fa avrebbe detto che l’Alfa Romeo Arna avrebbe potuto raggiungere le quotazioni che oggi vediamo nelle fiere di settore?

Ci sono auto che della loro “bruttezza” hanno fatto la loro forza e grazie alla loro singolarità per emglio definirla hanno lasciato un segno.

Per questo noi del Registro Storico auto e motoveicoli Italiano siamo convinti che ogni auto ha o avrà il suo posto nella storia dei motori.

Per quanto riguarda la fruizione delle convenzioni da parte degli associati, queste ultime sono subordinate come da statuto, esclusivamente alla regolare validità della propria tessera Registro SAI; non è necessario alcun altro documento di storicità per accedere alle convenzioni riservate ai soci.